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Attività motoria e terza età: le discipline più consigliate

  • Autore: RUSPI MORENDO REGINALDO
  • 17 ott, 2017
coppia di anziani in palestra

Con l’avanzare dell’età, prendersi cura della propria forma fisica diviene sempre più arduo e faticoso.

Anche per questo motivo, molti anziani preferiscono accantonare l’attività fisica quotidiana, ritenendola non più adatta al loro stato di usura di ossa, articolazioni e fibre muscolari.

Ciò è vero e falso allo stesso tempo: da un lato infatti è evidente come una persona di 60 o più anni non possa svolgere la stessa attività fisica di un trentenne, soprattutto dal punto di vista dell’intensità; dall’altro, è stato ampiamente provato come l’esercizio quotidiano, se adeguatamente commisurato alla fascia d’età di appartenenza e alle condizioni psicofisiche generali, possa portare solo benefici alla salute individuale, migliorando la qualità e le aspettative di vita.

Come tenersi in forma in età avanzata

Se non si soffre di patologie specifiche, di malattie cardiovascolari o di disturbi a ossa e articolazioni, esiste una nutrita famiglia di attività fisiche – non solo appropriate ma caldamente consigliate – per la terza età.

L’importante è svolgerle con l’assistenza di personale qualificato, in grado cioè di offrire le opportune indicazioni per quanto riguarda le giuste tecniche e il corretto dosaggio dello sforzo quotidiano.

Alcune delle principali attività motorie per anziani

Delle numerose discipline specificamente adatte agli anziani (pur non essendo loro prerogativa esclusiva), indichiamo qui sotto le più popolari ed efficaci:

  • Camminare: la più elementare attività fisica da svolgere in età avanzata è anche una delle più efficaci. Rassegnarsi a una vita sedentaria equivale a lasciare che il tempo compia inesorabilmente la propria opera di usura sul nostro organismo. Al contrario, fare delle camminate quotidiane irrobustisce ossa e muscoli, facilita l’attività cardiovascolare, consente l’ossigenazione delle cellule e aiuta il mantenimento del peso forma;

  • Ballare: gli effetti del ballo sono grossomodo gli stessi delle camminate, con in più il benefit della socialità. Ballare in coppia o in gruppo è fondamentalmente un divertimento, e come tale migliora l’umore. In più, praticando questa disciplina si ha la possibilità di sperimentare nuove (o dimenticate) funzioni motorie del corpo;

  • Pilates: la ginnastica dolce più diffusa e praticata da ogni fascia d’età. Tra i benefici che apporta: miglioramento dell’elasticità dei muscoli, mantenimento della tonicità delle articolazioni, postura ed equilibrio. Inoltre, non richiede un grande sforzo muscolare, pertanto può essere svolta anche da persone molto anziane.

C’è poi una quarta disciplina che ci sentiamo di consigliare, al punto che vogliamo dedicarle qualche riga a parte.

I benefici dello Yoga

Questa antichissima disciplina, originaria dell’India, coniuga cura del corpo e pratiche spirituali, al fine di raggiungere una perfetta armonia tra questi due emisferi dell’esistente.

Scendendo più nel concreto, è stato dimostrato come lo Yoga aiuti a mantenere i muscoli in buone condizioni di elasticità, a tenere sotto controllo la pressione e ad alleviare i dolori cronici.
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