Il certificato di buona salute: quando è necessario e perché
- Autore: RUSPI MORENDO REGINALDO
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- 30 nov, 2018

Se avete praticato sport almeno una volta nella vostra vita, avrete sicuramente sentito parlare dei certificati medici “di sana e robusta costituzione”, che era necessario, fino a qualche tempo fa, per svolgere qualunque attività sportiva.
Le cose negli ultimi anni sono cambiate e questo certificato medico non esiste. Infatti, è stato sostituito più da due certificazioni diverse: il certificato medico sportivo non agonistico (chiamato anche di buona salute) e il certificato medico sportivo agonistico.
Andiamo a vedere di cosa si tratta e quali sono le principali differenze tra i due certificati.
Le differenze tra i due certificati
Il certificato di buona salute può essere rilasciato dal medico di base o dal pediatra e attesta che il soggetto non soffre di malattie o impedimenti fisici per svolgere una certa attività sportiva. L’obbligatorietà di questo certificato è stata chiarita dal decreto del Ministro Lorenzin del 2014. Il Decreto ministeriale definisce attività non agonistiche quelle praticate da:
- Alunni che svolgono attività sportive parascolastiche organizzate da enti scolastici;
- Tutti coloro che praticano attività sportive organizzate dal CONI, da società sportive affiliate a federazioni nazionali e discipline associate, da enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
- Tutti coloro che partecipano ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.
Il certificato medico sportivo agonistico, invece, può essere rilasciato solo da medici che operano in centri medici sportivi o dalla ASL ed è obbligatorio per tutti coloro che praticano attività sportiva a livello agonistico. Un’altra grande differenza tra i due certificati è nelle visite preparatorie: vediamo di seguito nel dettaglio in cosa differiscono.
In cosa consiste la visita?
La visita medica per un certificato di buona salute si svolge in maniera molto semplice. Innanzitutto, il medico chiederà l'anamnesi del paziente e tutte le informazioni relative alla suo stato di salute attuale e a eventuali patologie in passato.
Dopodiché, viene eseguito a un esame obiettivo per la misurazione della pressione e si effettua un elettrocardiogramma a riposo. Un esame rapido e veloce che viene effettuato anche presso Gymnasion ad un costo contenuto.
Per il certificato medico sportivo agonistico, invece, la visita è più complessa: bisogna recarsi presso un centro medico sportivo o presso la ASL di riferimento con un campione di urine. Bisogna sottoporsi ad una visita oculistica e a due tipi diversi di elettrocardiogramma: uno a riposo e uno in movimento (step test), che consiste nel salire e scendere alcuni gradini per circa 3 minuti.